Le fotocamere recenti di Sony con obiettivi intercambiabili, la A33 e la A55 SLT Alpha rappresentano una pietra miliare per l’innovazione tecnologica, non solo per l’azienda, ma anche per tutto il mercato della fotografia. La società ha rifiutato il disegno tradizionale DSLR ed ha creato un ibrido che, accomuna i vantaggi di una macchina fotografica compatta, ma è anche in grado di offrire i vantaggi dell relex digitali. Ciò è reso possibile attraverso l’adozione di un nuovo approccio che ha in comune con una fotocamera mirrorless (come il G2 Panasonic, ad esempio), eliminando i caratteristici inconvenienti delle relex: il mirino ottico e lo spostamento dello specchio.
La denominazione è ‘SLT’ sta per singola lente trasparente ed è la trasparenza la chiave che differenzia questi nuovi modelli, sia da DSLR convenzionali e mirrorless telecamere lenti intercambiabili. Queste fotocamere possono offrire la messa a fuoco a riconoscimento di fase anche durante la registrazione dei filmati grazie allo schermo semi trasparente che riflette una piccola quantità di luce verso sensore di messa a fuoco, ma ne lascia passare la maggior parte verso il sensore principale. Il mirino è elettronico.